CA’ DEL POGGIO RUN, DEBUTTO NEL SEGNO DI MINELLA E LOT
Il bellunese e la trevigiana trionfano sul percorso da 19 km attraverso le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Signorotto e la stessa Lot sono i più veloci sul Muro di San Pietro di Feletto. Gli organizzatori: “Duemila iscritti, scommessa vinta”
Ca’ del Poggio (Treviso), 26 Novembre 2023 –
Di corsa tra i vigneti. Colori e sapori d’autunno. Uno sguardo al cronometro e l’emozione di ritrovarsi immersi in tanta bellezza. In duemila tra runners e camminatori hanno tenuto a battesimo la Ca’ del Poggio Run, atteso evento podistico che oggi, in una mattinata fredda ma assolata, con partenza da Piazza Cima a Conegliano, ha coniugato al meglio sport, territorio e solidarietà, offrendo due percorsi (uno di 19 e l’altro di 8 km) nel cuore delle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Festa doppia per Loris Minella (Ana Atletica Feltre) ed Eleonora Lot (Atl. Ponzano), i primi a tagliare il traguardo nella prova sui 19 km. Sul traguardo nella suggestiva cornice dell’ex Convento di San Francesco, il bellunese ha preceduto nettamente due atleti di casa, il triatleta Federico Spinazzè e Andrea Mason. Ai piedi del podio, invece, Jorge Ezequiel Torres Montero e Denis Mariotto. Gara solitaria anche per la coneglianese Eleonora Lot, accompagnata sul podio da Patrizia Zanette e Sandra Fazio. Quarta Sabrina Signori, quinta Marta Santamaria.
Mirko Signorotto (HRobert Running Team) e la stessa Lot sono stati i più veloci nel tratto cronometrato di circa un chilometro che ha caratterizzato il passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, iconica salita tra i vigneti di San Pietro di Feletto, ormai diventata un mito per gli appassionati di ciclismo (basti ricordare i sei passaggi del Giro d’Italia, in attesa di un nuovo passaggio il 25 maggio 2024), che per la prima volta ha ospitato il passaggio di una corsa podistica. Sul podio maschile dei migliori “scalatori” di giornata anche Loris Minella (2°) e Alessandro Sogne (3°), mentre tra le donne le piazze d’onore sono andate a Marta Santamaria (2^) e Patrizia Zanette (3^). Chi non andava così di fretta, in cima al Muro ha trovato un ristoro speciale, che meritava senz’altro una sosta. Uno spettacolo nello spettacolo.
“La Ca’ del Poggio Run è partita alla grande – commenta Luca Vazzoler, portavoce di un comitato organizzatore che comprendeva ben sette società podistiche (Fuel to Run, E20Run, Cimavilla Running Team, G.P. La Piave, Running Team Conegliano, Scuola di Maratona Vittorio Veneto e Amici di Lutrano) -. Le incognite non mancavano, basti pensare alla difficoltà di coordinare gli oltre 150 volontari provenienti da così tante realtà, ma tutto è andato per il meglio. Per essere un’edizione zero, è stata un successo: una bellissima cartolina per il nostro territorio, che ha coinvolto enti, associazioni, aziende. E anche i numeri sono molto positivi: abbiamo raggiunto i duemila partecipanti, questa mattina abbiamo anche dovuto chiudere anzitempo le iscrizioni. Se era una scommessa, l’abbiamo vinta”.
“Un grande Muro di podisti, di passione, di fatica e amore per lo sport – ha aggiunto Alberto Stocco, di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort -. Siamo emozionati per questa prima edizione della Ca’ del Poggio Run che ha avuto un consenso sopra le nostre aspettative e punta a diventare una classica. Un evento che ha nel dna i valori del Muro: solidarietà, territorio e la sinergia con sette grandi società sportive”.
Alle premiazioni, presenti anche i sindaci di Conegliano, Fabio Chies, e di San Pietro di Feletto, Maria Assunta Rizzo, riconoscimenti speciali pure per le società e i gruppi con il più alto numero di iscritti. Nell’ordine: Fuel to Run, Cimavilla Running team, Playlife Ponzano, Amici di Lutrano, Scuola di Maratona Vittorio Veneto, Zaia Serramenti, Gp La Piave, Running Team Conegliano, Quinto Senso Running Team e Zuppa di Sasso.
La Ca’ del Poggio Run aveva anche finalità benefiche: parte del ricavato sarà destinato a due realtà locali, la Fondazione Figli di Maria Antonietta Bernardi di Conegliano, che si occupa dell’educazione, assistenza e cura di minori che versano in situazioni di disagio sociale, e l’Associazione Zuppa di Sasso, con sede a Nervesa della Battaglia, che fornisce consulenza e supporto a genitori, insegnanti, educatori ed operatori coinvolti nei disturbi di comportamento ed apprendimento dell’età evolutiva.
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